Pino Pace e Giorgio Sommacal

Picosauri!

Libreria Geografica

(consigliato dai 5 anni)

Accellera Sam! Abbiamo un appuntamento con la STORIA!
Sempre meglio che con il Dentista , professore

A distanza di dieci anni dalla pubblicazione di Bestiacce tornano le avventure di Sam Colam e del professor Pico Pane in un nuovo e incredibile libro: i Picosauri, pubblicato da Libreria Geografica, scritto da Pino Pace e illustrato da Giorgio Sommacal.

Scienziato di fama intergalattica, Pico Pane è un genio visionario che non esita a gettarsi oltre i limiti dell’ignoto a meno che non sia l’ora del tè, in quel caso non c’è per nessuno.

Al suo fianco, puntuale, preciso e sottopagato c’è il suo assistente Sam Colam, il quale disegna e documenta i quaderni di viaggio delle loro imprese.

La storia ha inizio durante una notte tempestosa, mentre la città dorme, quando al Professor Pico Pane viene un’idea geniale: viaggiare nel tempo. Accompagnato da Sam, si dirigono immediatamente da Bart, ingegnere, fisico, matematico e folle sostenitore dei progetti del professore, il quale rimette a posto, con qualche modifica, “Guendalina”, il vecchio razzo divenuto niente meno che una macchina del tempo.

I tre esploratori (per non parlare del cane, Rufus) decidono la loro destinazione: il futuro.

Mentre il professore già sogna il Premio Nobel, qualcosa, guarda caso, va storto: 

“o nel futuro sono tornati i Dinosauri oppure ho sbagliato a  montare la leva dei comandi temporali” esordisce Bart.

 I nostri eroi finiscono così nell’era dello SPERGIURASSICO, nel trapassato remoto, dove ha inizio la loro avventura.

Il tratto da naturalista e fumettista dei disegni di Giorgio Sommacal si incastra perfettamente con l’avvincente umorismo che contraddistingue la scrittura di Pino Pace, creando un libro che si rivela essere un diario di viaggio ma anche un romanzo di avventura, una graphic novel e un esilarante trattato di criptozoologia.

Se le immagini dei dinosauri da sempre affascinano e divertono i bambini sarà impossibile non restare incantati davanti al terribile Squartosauro (Laniosaurus rufiensis) la cui preda preferita è il povero Fessosaurus. E che dire della precaria Tigre dai denti a caso (Smilodon maldentatus) riconoscibile dal ruggito moscio e dall’aspetto molto poco feroce, e ancora lo Schifosauro (Mixturosaurus horrendus), per il quale la natura ha messo insieme tutto: penne, scaglie, creste e un miscuglio di colori acidi a quelli più cupi. Dopo aver verificato che l’insieme non funzionava “la natura se n’è andata zitta zitta, senza farsi troppo vedere… lo schifosauro invece è rimasto”

Un libro che in poco tempo ha già conquistato grandi e piccoli. Se anche voi volete conoscere l’esito della folle avventura e il risultato delle incredibili scoperte di Pico Pane e della sua strampalata squadra, non vi resta che leggerlo (e rileggerlo).